La pubblicazione del decreto del 7 luglio 2023 comporta la riapprovazione delle aliquote da parte di tutti i Comuni, anche nell'ipotesi di conferma di quelle in vigore nel 2023. Nella legge di bilancio 2023 si è previsto che, in deroga alla norma sulla conferma tacita delle aliquote vigenti, in assenza di delibera di variazione, a decorrere dal primo anno di applicazione obbligatoria del prospetto, e quindi dal 2024, in mancanza di una delibera approvata secondo la nuova procedura, e pubblicata entro il 28 ottobre, si applicano le aliquote di base. I Comuni quindi dovranno riapprovare le aliquote se non vogliono vedersi ridurre il gettito IMU.
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