Secondo le disposizioni che regolano il reddito di impresa, gli immobili vengono classificati in "immobili merce", "immobili strumentali" e "immobili patrimonio o non strumentali". Gli immobili merce sono si proprietà di società immobili o società di costruzione che hanno come obiettivo la vendita degli stessi. Mentre gli immobili strumentali hanno la caratteristica di essere utilizzati direttamente per l'attività imprenditoriale e sono quindi strumentali all'esercizio di impresa. Infine gli immobili partrimonio sono quelli che rappresentano il vero investimento da parte dell'imprenditore (tipicamente detti immobili a reddito). Questi ultimi sono i fabbricati destinati ad uso civile abitazione e non utilizzati per l'esercizio di impresa, a questa categoria appartengono gli immobili con categoria catastale A esclusa A/10. Il trattamento fiscale degli immobili patrimonio è disciplinato dall'articolo 90 TUIR. In particolare i ricavi derivanti dal possesso di tali immobili sono tassabili per un importo pari al maggior valore tra la rendita catastale (rivalutata del 5%) e il canone di locazione, ridotto nel limite del 15% delle spese di manutenzione documentate.
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