Per calcolare l'aggiornamento Istat di un contratto di locazione si utilizza come parametro l'indice FOI. In particolare per i contratti di locazione ad uso abitativo stipulati prima del 1998 è consentita la rivalutazione utilizzando il 75% dell'indice FOI di riferimento. Mentre per gli stessi contratti stipulati dopo tale anno la rivalutazione è libera quindi è possibile utilizzare anche il 100% dell'indice di riferimento. Per i contratti ad uso commerciale invece la percentuale consentita rimane quella del 75% anche per i contratti più recenti.
Per gestire al meglio tutte le tematiche legate alle locazioni è consigliabile dotarsi di un software. Esistono software, come REDB, nati appositamente per la gestione degli immobili. Il software per la gestione immobiliare REDB consente come prima cosa di censire e gestire tutti gli immobili da gestire e ad essi collegare numerose informazioni. Una tra le più importanti è la locazione. In REDB è infatti possibile censire nel dettaglio tutte le clausole contenute nel contratto di locazione tra cui anche le condizioni relative alla gestione dell'ISTAT. Nel software per la gestione degli immobili denominato REDB è consentito utilizzare qualsiasi percentuale di applicazione ISTAT ed il calcolo dell'aggiornamento viene fatto in automatico.
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