Software On Premises oppure in SaaS?

27/09/2024 /

Con il termine "on-premises" si indica la presenza di un programma (software) installato ed eseguito su macchine locali che appartengono all'azienda che è titolare della licenza. Questa modalità di acquisizione era universale fino ai primi anni 2000 quando iniziano ad emergere nuove modalità di diffuzione quale ad asempio il modello SaaS, ovvero la possibilità di pagare per poter accedere ad un programma (software) che in realtà non possiedi. L'accesso ai servizi in quest'ultimo caso avviene tramite internet.


In sintesi nel modello on-premise l'organizzazione IT interna dovrà gestire tutta l'infrastruttura necesaria per utilizzare il software in modo sicuro, quindi ha il compito di acquisire e gestire l'hardware del server, configurare ed aggiornare i sistemi operativi e aggiornare tutti i componenti aggiuntivi e i plug-in necessari. Viceversa con il modello SaaS basato sul cloud saranno i fornitori del software che si dovranno occupare di predisporre l'hardware e di gestire l'infrastruttura su cui si basa il servizio. In quest'ultimo caso il Cliente dovrà solo occuparsi di come utilizzare il software.


Con il modello on-premises il Cliente dovrà affrontare un costo iniziale (una tantum) per l'acquisizione delle licenze d'uso del software e a questo deve aggiungere la quota annuale relativa al canone di manutenzione del software. Mentre con il modello Saas il Cliente dovrà sostenere solo dei costi ripetibili ossia il canone di noleggio del software che include normalmente: il noleggio del software, il noleggio del server e la manutenzione del software.


Il software per la gestione immobiliare REDB offre entrambe le tipologie di licenziamento sopra citate, infatti il software per la gestione immobili è commercializzato sia in modalità on-premises che in modalità SaaS.

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